AEMILIA AUDIO PROJECT QUATTRO RUSH
Giradischi
Codice: 28506238
Tutti i nostri prodotti nuovi sono coperti da garanzia italiana. L'usato invece è coperto da 6 mesi di garanzia vedi le condizioni.
Usato. In ottime condizioni. Privo di segni di usura evidenti. Dotato di braccio Graham "The Phantom II" Model B-44 con 2 canne, entrambi con imballo originale e accessori.
Prezzo solo base: 3.900€
Prezzo braccio con 2 canne: 2.400€
Il Quattro Rush è un giradischi realizzato con cura artigianale e grande competenza tecnica da Aemilia, azienda italiana con sede a Casalecchio di Reno. È il risultato di oltre dieci anni di ricerca e sviluppo, nati inizialmente come studio personale di un appassionato progettista e successivamente evolutisi in un prodotto commerciale. Questo giradischi rappresenta un’interpretazione italiana di altissimo livello, pensata per offrire prestazioni in grado di competere con modelli dal costo fino a tre volte superiore. Ogni componente è frutto di scelte meticolose e test d’ascolto approfonditi, mirati a ottenere un equilibrio perfetto tra precisione meccanica e resa sonora.
La struttura del Quattro Rush si distingue per un telaio ottenuto dalla sovrapposizione di 64 strati di carbonio, lavorati con tecniche avanzate che comprendono presse ad alto tonnellaggio, cottura in autoclave e rifiniture a controllo numerico, con una laccatura finale a più mani. Il risultato è un corpo rigido e leggero allo stesso tempo, spesso ben 20 mm, superiore persino a quello delle scocche di Formula 1. Il sistema di trazione, invece, impiega un motore EBM Papst di ultimissima generazione con controllo digitale e doppia unità separata per motore e centralina: una scelta raffinata che consente un’installazione flessibile e ottimizza la distribuzione delle vibrazioni, grazie anche ai telai realizzati da blocchi pieni di alluminio lavorati per mantenere la massima massa utile.
La stabilità della rotazione è affidata a un sistema a cinghia con un controllo elettronico di altissima precisione, basato su un microcontrollore professionale NXP temporizzato al quarzo. Il firmware dedicato, sviluppato senza l’impiego di librerie esterne e ottimizzato per massimizzare le prestazioni, garantisce una gestione intuitiva e totalmente affidabile, accessibile tramite tasti fisici e un display alfanumerico sempre leggibile. Il motore stesso è sovradimensionato, ma bilanciato con attenzione per evitare i difetti comunemente associati a una potenza eccessiva.
Ogni dettaglio del giradischi è stato pensato per durare nel tempo e per garantire la massima qualità: dalle viti in acciaio inox, in parte realizzate su misura, ai materiali non magnetici utilizzati per ogni parte ad eccezione degli anelli di sospensione, sapientemente schermati all’interno delle strutture in acciaio. L’accoppiamento tra piatto e disco è affidato a un sistema innovativo a perno conico e sfere in acciaio, bloccate da una molla calibrata e comandate da un pulsante, che evita gli scomodi sistemi a vite pur mantenendo una presa salda e stabile. Anche il lubrificante scelto per il sistema perno-boccola, il pregiato Fomblin D40, testimonia l’attenzione maniacale ai dettagli, essendo in grado di creare un film permanente che garantisce scorrevolezza e protezione anche in condizioni estreme.
Il giradischi può ospitare fino a quattro bracci, grazie a basi intercambiabili costruite nello stesso materiale del telaio, fissate su perni in ottone massiccio trattati con tripla rodiatura, in grado di resistere a infiniti cicli di montaggio senza usura.
Il Quattro Rush offre agli appassionati dell’analogico uno strumento di ascolto che coniuga rigore tecnico, eleganza costruttiva e innovazione, tutto nel solco della più raffinata tradizione artigianale italiana.
Il braccio Phantom Model B-44 rappresenta un punto di svolta nell'evoluzione dei bracci Graham Engineering. Frutto di anni di ricerca e sviluppo, nasce come naturale ma radicale evoluzione della celebre serie 2.x, e incarna il desiderio del progettista Bob Graham di superare i limiti insiti nella sua stessa creatura, la celebre serie 1.5. Sin dal suo debutto, il Phantom viene accolto con entusiasmo dalla critica specializzata, ricevendo il prestigioso “Editor’s Choice” da Harry Pearson e un rating di Classe “A” da Michael Fremer, oltre a distinguersi come finalista sia nella categoria “Analog Source Component” che come “Product of the Year” secondo Stereophile.
Osservando da vicino il Phantom, ci si rende conto che, pur mantenendo alcuni riferimenti concettuali con i modelli precedenti, si tratta di un progetto completamente nuovo. Ogni componente è stato ripensato partendo dal fulcro: il perno e il suo sistema di supporto. La struttura nel complesso risulta più imponente e massiccia, con un equilibrio perfettamente centrato sul perno stesso, ottenendo così una bilanciatura neutra che garantisce una forza di tracciamento stabile indipendentemente dalla quota verticale a cui si trovi il braccio. Questo equilibrio permette alla testina di seguire anche le deformazioni del disco senza alterazioni nella forza esercitata, evitando le problematiche tipiche dei bracci con baricentro spostato.
Il cuore meccanico del Phantom è costituito da un cuscinetto invertito: una punta in carburo di tungsteno di raggio ridottissimo si accoppia a una coppa in zaffiro, garantendo una precisione di movimento e una silenziosità di funzionamento eccezionali. Sopra questo fulcro si integra un sistema di smorzamento a fluido, alloggiato in una sede appositamente ricavata, che contribuisce a controllare eventuali micro-risonanze. Anche la regolazione dell'angolo di tracciamento verticale (VTA) è stata riprogettata con un meccanismo più robusto, fluido e preciso.
Il braccio adotta una canna smontabile in ceramica Lorzig, più rigida e accurata rispetto a quella dei modelli precedenti. Questa nuova struttura, dal diametro aumentato e dalla forma progressivamente estrusa, è progettata per sopprimere le onde stazionarie e risulta rivestita da un elegante strato vetroso che contribuisce sia all’estetica che alla riduzione delle vibrazioni. L’accoppiamento con il corpo del braccio è ora più solido: un perno in acciaio inossidabile si inserisce in profondità nella canna, serrato in due punti con una tolleranza di appena un millesimo di pollice, eliminando qualsiasi gioco laterale.
La connessione elettrica interna è altrettanto raffinata. I pin di contatto sono in bronzo fosforoso ad alto contenuto di rame, selezionati per mantenere una costante elasticità e resistere alla deformazione. I conduttori interni sono ora avvolti in maniera precisa da macchina, con i canali elettricamente separati e incapsulati in un rivestimento di silicone che migliora ulteriormente l’isolamento meccanico e acustico. Il tutto è inserito nella canna in un unico modulo, a ulteriore garanzia di rigidità e coerenza timbrica.
Un’innovazione fondamentale del Phantom rispetto ai predecessori è l’abbandono dei bracci stabilizzatori esterni. Questi, seppur utili nel mantenere un bilanciamento stabile abbassando il baricentro, introducevano un effetto indesiderato: la tendenza del braccio a ritornare in posizione di riposo quando sollevato, compromettendo la coerenza della forza di tracciamento, soprattutto su dischi deformati. Il Phantom elimina questo limite grazie al suo baricentro allineato perfettamente con il punto di rotazione, permettendo alla testina di seguire le ondulazioni del disco senza sforzo e senza deviazioni nella forza applicata.
Tutti questi accorgimenti si traducono in prestazioni sonore di altissimo livello. Il Phantom eccelle nella risoluzione del dettaglio interno, nel controllo della gamma bassa, nella solidità dell’immagine sonora e nella naturalezza complessiva della riproduzione. Il suo comportamento risulta trasparente, privo di colorazioni, e restituisce ogni sfumatura con precisione chirurgica ma mai artificiale. È un braccio che non solo compete con i migliori al mondo, ma ne ridefinisce i parametri. Con una costruzione che rasenta la perfezione artigianale e una concezione tecnica fuori dal comune, rappresenta l’essenza dell’ingegneria audio ad altissimo livello.
Specifiche tecniche Quattro Rush:
- Telaio in fibra di carbonio a 64 strati; spessore 20 mm; piedini regolabili in precarica; sistema di levitazione magnetica su quattro punti
- Cuscinetto a levitazione magnetica in acciaio inox; inserto con trattamento in bronzo-cheniflon
- Quattro torrette rivestite in ottone rodiato per il fissaggio della base del braccio
- Piatto in alluminio Avional; spessore 37 mm; peso 4,5 kg
- Pinza disco in attesa di brevetto
- Base del braccio in alluminio Avional; spessore 20 mm
- Motore DC Ebm-Papst; controllo digitale
- Display OLED
- Tre velocità selezionabili; controllo digitale
- Controllo della velocità a feedback tramite unità motore High Torque
- Telaio dell’unità motore con quattro punte in acciaio regolabili
Specifiche tecniche The Phantom Model B-44:
- Tipo: braccio unipivot con stabilizzazione magnetica e smorzamento a fluido
- Smorzamento laterale e anti-skate tramite magneti al neodimio, senza contatto meccanico
- Lunghezza efficace: 235 mm
- Angolo di offset: 23,431°
- Overhang: 17,6 mm
- Compatibile con testine da 5 a 19 g
- Braccio in titanio, tubo con rivestimento in vetro per damping
- Fissaggio del wand con tolleranze entro 0,001", connessione in acciaio inossidabile
- Bearing post-inverted: punta in tungsteno-carburo, coppa in zaffiro, sistema smorzato a fluido
- Sistema Magneglide: regolazione magnetica di azimuth e anti-skate
- Contatti in bronzo fosforoso ad alto contenuto di rame
- Cablaggio interno in argento 4N, isolato in teflon e silicone, intrecciato e ammortizzato
- Dimensioni (versione standard): lunghezza effettiva 235 mm
- Peso totale: circa 1100 g
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