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Sound and Music CHET BAKER: IT COULD HAPPEN TO YOU

CHET BAKER: IT COULD HAPPEN TO YOU

Vinile

Valutazione 5.0/5 basata su recensioni di 2 utenti.
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Codice: 42029919

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Esecutore: Chet Baker, tromba; Kenny Drew, piano; Sam Jones, contrabasso; Danny Richmond, batteria
Autore: Chet Baker
Numero dischi: 1
Etichetta: N/A
Supporto: LP
Genere: Jazz
Anno: 2021

LP audiophile da 180 grammi
Rimasterizzazione effettuata da Kevin Gray presso la Cohaerent Audio a partire dai master analogici originali

Pochi musicisti hanno saputo incarnare l’immagine ideale del jazzista romantico e dal destino tragico come Chesney “Chet” Baker (1929-1988). Grazie a un’espressività di straordinaria eloquenza, raggiunta con studi da autodidatta, il mitico Chet sviluppò un approccio mistico alla musica, che fu ulteriormente enfatizzato da una fascinosa tecnica strumentale e da uno stile vocale tanto semplice quanto coinvolgente. Questo classico album pubblicato dalla Riverside per la prima volta nel 1958 comprende una vasta silloge di brani entrati nella leggenda come “I’m Old Fashioned”, “My Heart Stood Still” e “Everything Happens To Me”.

Era il 1956 quando, dopo il successo di 'Chet Baker Sings' il nostro da alla luce 'It Could Happen To You' . Si crea subito un antitesi tra quella che è la copertina e quelli che sono i contenuti del disco. L' immagine è quella di due fidanzatini che si scambiano dei sorrisi in modo quasi 'allegro'. Niente di tutto questo sono i brani. Fiumi di malinconia che si espandono nell' aria come in un vortice di passione e nostalgia. Una decina di composizioni, che qualcuno potrà definire simili tra di loro, cariche di pathos. Arrangiamenti non ricchissimi di strumenti, ridotti al minimo indispensabile, (non come il free jazz di Coleman ma quasi) composti da voce e tromba piu un impeccabile pianoforte che interviene sempre al punto giusto senza mai stonare. Le tracce si alternano in un intrecciarsi di brani che esprimono una felicità quasi effimera che si tramuta col tempo nella solita dolcezza malinconica, e di altri che sono delle vere e proprie tracce lente da notte stellata. Stupende le prime due, 'Do it the Hard Way' e 'I'm Old Fashioned', che mettono subito l'ascoltatore sul binario giusto. Meravigliosa la title-track, tra le piu belle che ricordi (anche a livello di testo). Altrettanto superba 'Everything happens to me' e la finale 'Old Devil Moon'. Ma giusto per scrivere qualche titolo, non troverete riempitivi ne brani inferiori, anche perchè tendo a valutare dischi come questi come un tutt' uno, un grande blocco.

E fu tramite album brillanti come questo che Baker assunse il ruolo di figura cardine del Cool Jazz. Il Luigi Tenco del Jazz, da scoprire e riscoprire. Una malinconia fin troppo contagiosa.
Da ascoltare in una notte piovosa mentre i pensieri si accavallano in modo disordinato.

Chet Baker, tromba
Kenny Drew, pianoforte
Sam Jones, contrabbasso
Danny Richmond, batteria


Tracklist
Do It The Hard Way
I’m Old Fashioned
You’re Driving Me Crazy
It Could Happen To You
My Heart Stood Still
The More I See You
Everything Happens To Me
Dancing On The Ceiling
How Long Has This Been Going On?
Old Devil Moon

Opinioni clienti

CHET BAKER: IT COULD HAPPEN TO YOU
5/5 stelle
04-08-2023
Massimiliano - Acquisto verficato
Capolavoro, disco spettacoloso.
CHET BAKER: IT COULD HAPPEN TO YOU
5/5 stelle
13-11-2021
Beniamino - Acquisto verficato
Non è il caso di esprimere un giudizio sul valore artistico di questo album: l’autore e le sue opere non ha bisogno di presentazioni. Dirò brevemente che sono rimasto a bocca aperta per la qualità che questo vinile esprime attraverso i diffusori, non appena la puntina del giradischi penetra nel solco. Lo STUPORE è il sentimento che mi ha pervaso. Non è possibile pensare che una registrazione del 1958 possa restituire questa brillantezza, profondità, colore e calore sonori. E’ vero, la presenza della voce sembra prevalere a volte sugli strumenti, ma credo sia proprio una scelta fatta in fase di registrazione dallo stesso Baker che ha voluto fare, in quest’opera, un disco diverso dai suoi standard; in parte sarà anche colpa del mio impianto, non certamente hi end. Forse, le cose cambierebbero in meglio con un paio di Extrema Voice sotto i miei diffusori.

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